Legio IX Hispana. Il mistero della legione scomparsa in Britannia - Storia Misteriosa, i grandi misteri della storia

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Legio IX Hispana (Nona legione). Il mistero della legione scomparsa in Britannia

Verità o leggenda che sia, il mistero della legione romana scomparsa tra gli impervi boschi scozzesi è un argomento che affascina studiosi e appassionati. Inoltre, ancora oggi, c'è gente pronta a giurare di aver visto fantomatiche legioni marciare nelle notti di luna piena...
Di Andrea Contorni - domenica 3 settembre 2023
Storia Misteriosa - Il mistero della legione romana scomparsa
Quando Ottaviano ebbe necessità di formare una nuova legione, richiamò in servizio i veterani di Cesare. Uomini coraggiosi e temprati da mille battaglie riformarono la Legio VIIII (chiamata meno correttamente Legio IX).

I veterani combatterono nella battaglia navale di Azio, lo scontro che concluse la guerra civile tra Ottaviano e Marco Antonio. Poi furono mandati in Spagna, distinguendosi per ardore e valore nelle guerre cantabriche terminate nel 13 a.C.; da questi eventi bellici scaturì il nome "Hispana" per la Legio IX. La Nona fu impiegata sul turbolento confine renano, in Pannonia, poi in Africa e sul Danubio. Nel 43, sotto l'imperatore Claudio, fu trasferita in Britannia. Nel 60 si distinse nel sedare la rivolta capeggiata dalla regina degli Iceni, Boudicca o Boadicea. Infine ritroviamo la Legio IX Hispana acquartierata a Eburacum (attuale York), intenta nella costruzione di una fortezza.
Storia Misteriosa - Una legione romana in marcia
Tra il 117 e il 120 la Nona legione fu probabilmente impegnata nel contrastare l'ennesima violenta rivolta delle tribù caledoni. Le ultime notizie la ponevano in marcia verso il nord in missione contro i Pitti o gli Scoti. A questo punto del racconto, la Legio VIIII Hispana scomparve dalla Storia. Secoli e secoli dopo, la scrittrice britannica Rosemary Sutcliff (1920-1992) dedicò al mistero di questa fantomatica legione perduta, un intero ciclo narrativo con il primo romanzo (il più conosciuto e apprezzato tra tutti), dal titolo "The Eagle of the Ninth". Un'opera bella e avvincente nella quale un giovane soldato romano, Marcus Aquila, si mette sulle tracce della Nona legione, scomparsa con tutti i suoi 4000 effettivi nelle nebbie della Britannia del nord.

In tempi recentissimi, il mistero della legione romana scomparsa è diventato il soggetto di interessanti produzioni cinematografiche. Due film infatti si sono ispirati alla vicenda; nel 2010 ritroviamo "Centurion" di Neil Marshall con Dominic West nei panni del legato Titus Flavius Virilus e Michael Fassbender in quelli del legionario Quintus Dias. Il film dopo una sontuosa scena iniziale di battaglia nella foresta, leitmotiv ripreso dall'agguato alle tre legioni di Varo nella selva di Teutoburgo, prosegue stancamente con la fuga disperata di un gruppo male assortito di legionari sopravvissuti al massacro.

Il film The Eagle è la trasposizione cinematografica più fedele del romanzo di Rosemary Sutcliff. Nella pellicola rivive il mistero della Legio IX Hispana scomparsa in Britannia

Prodotto nel 2011, "The Eagle" di Kevin Macdonald si è avvalso di un cast di valore con Donald Sutherland, Channing Tatum e Jamie Bell. Anche in questo caso, il film propone quasi all'inizio un'avvincente ricostruzione di una battaglia nella quale brilla la messa in campo della formazione romana a testuggine, in modo abbastanza fedele alla realtà. "The Eagle", come tutte le produzioni storiche statunitensi, si concede più di qualche fantasiosa licenza ma nel complesso, la pellicola è valida e avvincente.
Storia Misteriosa - Una legione romana in marcia
Diversi storici britannici e persino il tedesco Mommsen ritengono che la Nona legione fu annientata in seguito a un agguato di Picti e Caledoni

Oggi in Scozia, la vicenda della Legio IX Hispana è ancora molto presente e sentita, condita di implicazioni nazionalistiche e di racconti misteriosi. Nei secoli, molti sono stati i presunti avvistamenti di colonne legionarie fantasma in marcia in determinate notti e su specifici sentieri. Seguendo le teorie di Mommsen, la Nona Legione avrebbe perso la sua Aquila, conquistata dai locali e nascosta chissà dove. La legione suddetta non sarebbe più stata riformata, finendo nell'oblio della Storia. Sappiamo quanto era importante per una legione romana, preservare e protegerre la propria Aquila. Perderla in battaglia significava vergogna e disonore per tutti i legionari. Riprendendo tesi soprannaturali, la Legio IX Hispana sarebbe stata condannata a marciare per la Britannia per l'eternità alla ricerca della sua Aquila perduta.

Tornando ai fatti accertati, la Nona legione fu sostituita a Eburacum dalla Legio VI Victrix proprio nel 120, il che sembrerebbe avallare l'ipotesi della citata disfatta o distruzione. In realtà, ricerche successive hanno portato alla luce qualcosa di diverso. Alcune iscrizioni dimostrerebbero che intorno al 130, la Nona era stata trasferita nella Germania Inferiore. Da lì, negli anni subito dopo, sarebbe partita per l'Oriente per fronteggiare la rivolta giudaica. Su questo fronte fu pesantemente sconfitta fino al suo definitivo scioglimento.

La Legio IX Hispana scomparve in Britannia? Le conlusioni

Nuove teorie pongono la Nona sul fronte partico o impiegata nelle Guerre Marcomanniche, sotto Marco Aurelio. In ogni caso, sarebbe incorsa in una disfatta talmente roboante da determinarne l'accantonamento. Troppe ipotesi per un mistero che rimane tale in attesa di una prova definitiva che attesti la verità storica sull'epilogo di una delle più decorate legioni romane di sempre. L'ultima curiosità riguarda lo scrittore britannico David Gemmell: nel suo romanzo fantasy "Ghost King", egli immagina una Legione fantasma imprigionata da secoli in una sorta di limbo e liberata da Uther Pendragon, il personaggio da cui si originò la leggenda di re Artù e dei Cavalieri della Tavola Rotonda. Quella legione era proprio la famigerata Legio VIIII Hispana.

Bibliografia e sitografia:
  • "The fate of the Ninth: The curious disappearance of Legio VIIII Hispana" di Duncan B. Campbell.
  • Immagini e fotografie pubblicate con Licenza di utilizzo "Canva" regolarmente acquistata.
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