Halloween, Stingy Jack e il Jack O'Lantern - Storia Misteriosa, i grandi misteri della storia

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Halloween, la leggenda di Stingy Jack e il Jack O'Lantern

Una festività che si è diffusa dal mondo anglofono in quasi tutto il pianeta. Si parla di Halloween e delle famigerate zucche intagliate con incisi volti spaventosi, una tradizione che risale a un'antichissima leggenda irlandese...
Di Andrea Contorni - martedì 31 ottobre 2023
Storia Misteriosa - Halloween e la leggenda di Stingy Jack
Apprezzata o meno, Halloween è ormai una festività diffusa anche in Italia. Nella notte del 31 ottobre, bambini mascherati girano per le strade chiedendo dolcetti mentre i locali organizzano feste a tema rendendo gli ambienti del tutto simili a saloni di antichi manieri, tra fantasmi, ragnatele, lugubri candele e mostri vari... Ma l'addobbo che domina su tutti è la classica zucca intagliata, il cosiddetto Jack O'Lantern.

In questo articolo non intendo parlare nello specifico delle origini della festa di Halloween. Tratterò l'argomento che è assai complesso in una futura pubblicazione. Vorrei solo ricordare che a dispetto di quanto si pensa comunemente, Halloween non è "un'americanata" pura e semplice seppur la ricorrenza abbia trovato proprio negli Stati Uniti, il terreno più fertile per la sua realizzazione più roboante. Halloween infatti è un termine inglese di origine scozzese da "All Hallows' Eve" ("vigilia di Ognissanti"). Parliamo di una festività tipica della cristianità occidentale, particolarmente osservata nel nord Europa e nel modo anglofono. Diversi studiosi fanno risalire Halloween al Capodanno celtico, il "Samhain", un'antica festa pagana di cui si conosce l'esistenza da fonti scritte di secoli posteriori. La tesi è molto dibattuta con una predominanza, negli ultimi anni, degli scettici rispetto a coloro che credono nell'origine panceltica di Halloween. In ogni caso Halloween è sbarcato in America con la grande immigrazione di massa di coloni irlandesi e scozzesi nel XIX secolo. Questi si portarono dietro un carico di tradizioni, leggende e folclore tipico delle loro terre di origine. L'ambiente protestante americano attenuò di molto i legami religiosi della festività di Halloween, esaltandone gli aspetti folcloristici. Per una sorta di curioso "fenomeno di ritorno", l'Halloween carnevalesco fu esportato dagli Stati Uniti all'esterno, unendosi molto spesso a ulteriori eventi festivi e tradizioni locali sempre sviluppatesi nell'ambito della ricorrenza dei Santi e del ricordo dei cari defunti. Evito per ora di tediarvi con tutte le opinioni contrastanti circa Halloween. Mi preme invece raccontarvi la leggenda di Jack l'Avaro (Stingy Jack O'Lantern, Jack the Smith o Flaky Jack), che sta alla base della famosa zucca di Halloween, quella intagliata a mano con inciso un bel volto spaventoso e illuminato dall'interno da una candela, appunto il Jack O'Lantern o semplicemente la lanterna di zucca.
Storia Misteriosa - Halloween e il Jack O'Lantern
In tempi lontani, probabilmente nel Medioevo, in un luogo remoto d'Irlanda viveva Stingy Jack (Jack l'Avaro), un fabbro astuto, imbroglione e ubriacone. Una sera mentre era poggiato al bancone di una locanda, gli si parò dinanzi il diavolo. Questi voleva portarlo con sé all'Inferno ma Stingy Jack, passato un primo momento di paura, non si perse d'animo. Accettò di consegnare la propria anima al demonio in cambio di una moneta per pagarsi un'ultima birra. Appena Belzebù si trasformò in un soldo, Jack lo ripose nel suo borsello dove stava una croce in argento. Il satanasso fu in trappola e per essere liberato promise a Stingy Jack di lasciarlo in pace per i prossimi dieci anni. Ma passato tale arco di tempo, il diavolo tornò a reclamare l'anima dell'Avaro in una buia serata in cui Jack barcollava ubriaco lungo la strada di casa. Egli accettò il suo destino a patto di poter addentare per l'ultima volta una succosa mela.

C'era un albero di mele sul ciglio del sentiero e il demonio vi si arrampicò per cogliere uno dei suoi frutti. Fu in quell'istante che Stingy Jack incise sulla corteccia una croce, intrappolando per la seconda volta lo sgradito interlocutore. Per essere liberato, il satanasso gli promise che mai sarebbe finito all'Inferno. Passarono anni, quando dopo una vita di bagordi e malvagità, Jack morì. Il Paradiso ovviamente lo rifiutò. Il furbo artigiano si recò pertanto all'Inferno ma il demonio si ricordò della promessa fattogli e non lo accolse. Stingy Jack disperato chiese pertanto quale destino lo attendesse. Sarebbe stato un'anima tormentata condannata a vagare per l'eternità senza una meta. Il povero Jack lamentò il buio e il freddo e il diavolo in tutta risposta gli gettò con disprezzo un tizzone ardente che l'uomo pose all'interno di una rapa che si portava dietro. Nacque pertanto il Jack O'Lantern.
Stingy Jack mise un tizzone ardente in una rapa per usarla come lanterna. Negli Stati Uniti, la rapa fu sostituita da una zucca

Come spiegato in precedenza, la leggenda irlandese di Stingy Jack giunse in America trovando terreno fertile. La rapa fu sostituita dalla più comune zucca. Si racconta che nella notte di Halloween, lo spettro tormentato di Jack l'Avaro vaghi disperatamente nelle strade, facendosi luce con la lanterna di zucca, cercando un posto dove fermarsi a riposare o un luogo da infestare. Al fine di allontanare il fantasma dello sventurato fabbro dalle proprie case, è consuetudine illuminare il portico di casa con un Jack O'Lantern o porre una zucca di Halloween con una candela al suo interno dinanzi a una finestra.
Storia Misteriosa - La leggenda di Jack l'Avaro e le zucche lanterne di Halloween
La tradizione delle lanterne ricavate da vegetali svuotati e intagliati affonda le proprie radici nella civiltà celtica, trovando diffusione soprattutto in Britannia, in Scozia e in Irlanda. Lo scopo iniziale di queste particolari lampade sembrerebbe essere stato di buon auspicio, una sorta di guida per i viandanti lungo i nebbiosi sentieri o una confortevole luce posta sugli usci di casa, in grado di accogliere gli spiriti degli antenati. Col tempo però, le lanterne assunsero un fine apotropaico, protettivo nei confronti delle entità maligne. Fu per questa ragione che rape, barbabietole e persino cipolle iniziarono a essere intagliate, riproducendo facce spaventose, idonee ad "allontanare" dalle abitazioni fantasmi e presenze inquiete, spaventandoli. Stessa funzione che le maschere apotropaiche con le fattezze di gorgoni e mostri vari conseguivano nei mondi etrusco, greco e romano e stessa funzione che il Jack O'Lantern ha, oggi, nella notte di Halloween.

La zucca svuotata della polpa e scolpita con una faccia mostruosa è il simbolo stesso di Halloween così come il racconto di Jack l'Avaro è la leggenda più famosa legata a questa festività. Comunque, quando tornate a casa di notte, dopo aver trascorso la sera a festeggiare Halloween, se in lontananza lungo la strada vi dovesse capitare di soffermarvi su una luce tremolante, ricordate che potrebbe essere il fantasma del vecchio Jack con il suo Jack O'Lantern...

Bibliografia e note:
  • "La storia di Stingy Jack, fabbro irlandese che ha dato vita alla leggenda di Halloween", articolo da "L'eco di Bergamo", 30 ottobre 2003.
  • "La fiamma inquieta di Jack O'Lantern" dal sito "Il tempio della ninfa", 28 ottobre 2012.
  • Immagini e grafiche pubblicate con Licenza di utilizzo "Canva" regolarmente acquistata.
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