Il Cavaliere Errante, la saga epica di Giovanni Melappioni - Storia Misteriosa, i grandi misteri della storia

Vai ai contenuti
Dopo il successo della trilogia de Il Giglio e il Grifone, Giovanni Melappioni torna con la saga epica de Il Cavaliere Errante

Rivivono le avventure di Guibert figlio di Ademar tra assedi, battaglie, spietati nemici e sfolgoranti amori, nella cornice accurata di un Medioevo vivo e pulsante come mai descritto prima d'ora...
Di Andrea Contorni - martedì 19 settembre 2023
Storia Misteriosa - Giovanni Melappioni e la saga de "Il Cavaliere Errante"
Nel panorama nazionale degli autori di romanzi storici, Giovanni Melappioni è uno scrittore affermato con una carriera decennale fatta di successi e prestigiosi riconoscimenti. Studioso ed esperto di Medioevo, ha spaziato in tutte le epoche, pubblicando romanzi intensi, emozionanti e storicamente ineccepibili. Da Roma Antica con la saga di "Milites" alla Seconda Guerra Mondiale con i pluripremiati "L'ultima offensiva" e "Missione d'onore" fino alla trilogia de "Il Giglio e il Grifone" dove incontriamo per la prima volta Guibert figlio di Ademar...

Assedi sanguinosi, grandi battaglie, giochi di potere, gesti eroici e atti di viltà scandiscono la trilogia de "Il Giglio e il Grifone", un affresco realistico del Medioevo, una vera e propria grande "chanson de geste" moderna. In un contesto storico, abilmente affrontato e descritto, si muove Guibert figlio di Ademar. Si tratta di un'epopea che non poteva esaurirsi con "Il canto della vendetta", ultimo capitolo della trilogia suddetta. Giovanni Melappioni ci soprende infatti con una seconda serie di romanzi incentrati sulle vicende legate a Guibert. In "Terra straniera", primo libro della saga epoca de "Il Cavaliere Errante", Guibert, cavaliere privo di terra e di signore, di ritorno dalla guerra in Oriente al seguito di Boemondo d'Altavilla, si trova ad abbracciare la causa di un Libero Comune italiano, la cui indipendenza è minacciata da nemici su ogni lato. Ne "La guerra di Guibert", lo scontro tra i Comuni e gli eserciti dell'Imperatore di Germania giunge al punto di massima drammaticità. Guibert, comandante delle forza di Civitas Nova, è chiamato a imprese possibili... Ma non intendo svelarvi altro, la parola passa allo scrittore Giovanni Melappioni.
Storia Misteriosa - Giovanni Melappioni "La guerra di Guibert"
01- "Medioevo periodo buio e misterioso" o "Medioevo, periodo di rinascita"? Da esperto e studioso dell'epoca medievale, qual è la tua posizione in merito?
« Credo che il miglior approccio, quello più scientifico, consista nell’analizzare ogni situazione da più punti di vista e trarre poi le conclusioni del caso. Se parliamo di storia delle città, per esempio, è indubbio che vi sia stato un lungo declino per quanto riguarda l’organizzazione urbana nel Medioevo occidentale ma così non è stato per l’area sotto l’influenza diretta della seconda Roma, Costantinopoli. Se analizziamo invece la storia della libertà personale, già solo citare la fine delle forme di schiavitù più coercitive tipiche dei popoli dell’Antichità non può che farci parlare di un certo progresso durante l’età medievale. Questi sono solo due macroesempi, ma se andassimo ad analizzarli localmente scopriremmo che non tutte le città del VII secolo erano dei tuguri infestati dalla vegetazione, così come si poteva perdere la libertà personale nel tredicesimo secolo e finire in schiavitù dopo un’incursione piratesca lungo le coste dell’Adriatico. Direi che più che nel mezzo, la verità sia localizzata e particolare. Non occupandomi di divulgazione ho la grande possibilità di aprire di volta in volta degli squarci nel tessuto apparentemente omogeneo delle epoche che racconto e trovo appassionante proprio il lavoro di ricerca sul territorio di cui narro, soprattutto la scoperta di tutte le sue peculiari unicità. Per questo sono dell’idea che, salvo per discorsi molto in generale utili a fornire informazioni di base, sia necessario approfondire ogni volta localmente, e temporalmente, il discorso affrontato.

02- Il Medioevo possiede lati "misteriosi", legati ad antiche ritualità, folklore e religiosità. Nel concepire e scrivere ben due saghe ambientate in epoca medievale, quale aspetto ti ha sopreso di più?
« Sicuramente la persistenza di quelle che venivano definite superstizioni, retaggio di un modo di vedere il mondo e l’altro, soprattutto chi e cosa non si conosce, come manovrati da entità superne e nascoste. Non è stato sufficiente il passaggio al monoteismo del Dio cristiano per dissipare questi slanci emotivi dell’uomo. Queste particolarità, le credenze, le leggende e gli scongiuri, sono molto interessanti da inserire nelle storie che scrivo, le rendono più vere e mi permettono di superare il didascalico modo di raccontare la vita quotidiana degli uomini del passato.

La saga Il Cavaliere Errante di Giovanni Melappioni offre battaglie, tradimenti e congiure nella più epica avventura storica del Medioevo italiano

03- "Il Giglio e il Grifone" e "Il Cavaliere Errante", qual è il punto di contatto tra le due saghe?
« Il punto di contatto è il protagonista, Guibert figlio di Ademar. Il personaggio non aveva esaurito la sua storia nella prima trilogia, al contrario era come se fosse pronto a raccontarne una nuova e ben più personale subito dopo gli eventi dell’ultimo romanzo del primo ciclo. La sua storia è un’epica cavalleresca, strutturata come una serie di romanzi di avventura storica la cui particolarità è la volontà di creare un connubio tra rigore storico e trame appassionanti. Mi piacerebbe creare quel mix di valore storico e fascinazione che ho provato quando, da bambino, vidi la serie di documentari di Piero e Alberto Angela sulla preistoria, con il giovanissimo Alberto che volava grazie a una mongolfiera sopra un pianeta Terra ancestrale popolato dai dinosauri. La loro era divulgazione, il mio intrattenimento, ma il principio è lo stesso. Studio i dettagli di un’epoca per raccontare come poteva essere la vita in quel tempo al meglio delle mie possibilità, e allo stesso tempo cerco di affascinare con una struttura narrativa appassionante e immersiva.
Storia Misteriosa - "Terra straniera" romanzo di Giovanni Melappioni
04- Presumo che il piano dell'opera de "Il Cavaliere Errante" sia ben definito. In generale, cosa dobbiamo aspettarci nel prossimo futuro?
« Per certo, vedrete i frutti di un sogno che si sta realizzando a partire dal 2020. Ho sempre ammirato Stephen King per aver deciso di tendere tutti i suoi fili narrativi da un bandolo ben localizzato, il Maine dove è nato e ancora oggi risiede. Non certo il più famoso degli stati USA, privo com’è di grandi città e di visibilità internazionale come la California, il Texas o New York. Con Guibert ho stabilito che la mia base operativa sarebbero state le Marche, la regione dove sono nato e tuttora vivo. Non solo, o esclusivamente, come luogo di svolgimento degli eventi, ma a volte come terra natale del protagonista che vive la sua avventura lontano da essa, oppure luogo fondamentale ma non esclusivo o, ancora, entità evocata e presente ma mai direttamente narrata. Ancora, come nel primo romanzo della saga romana "Milites", un comprimario importante è un Piceno, uno degli ancestrali abitanti della mia regione. Di sicuro approfondirò questo mio rapporto nei prossimi lavori. Per quanto riguarda le prossime pubblicazioni ho diversi progetti in cantiere, due inediti che attendono una buona finestra editoriale per essere pubblicati e un progetto che potrebbe costituire la mia più grande fatica letteraria, qualcosa di troppo esteso, poderoso, per poter anche solo azzardare ipotesi sulle tempistiche. Diciamo che potrei doverci lavorare per il resto della mia vita, o quasi, se rimanesse così come l’ho immaginato.

Giovanni Melappioni ha smesso i panni dello scrittore emergente per indossare quelli di uno scrittore affermato nel panorama nazionale

Termina qui il mio incontro con Giovanni Melappioni. È uno scrittore che negli anni ho sempre seguito e letto con grande interesse. I suoi romanzi hanno alle spalle una maniacale opera di documentazione e ricerca sulle fonti oltre a trasmettere la grande passione che l'autore mette in questo mestiere. Non è un dato scontato. Fermo restando la già citata abilità del Melappioni nell'affrontare ogni periodo storico, dall'antico al contemporaneo, egli dà il meglio di sé nella trattazione del Medioevo come testimoniato dalle due splendide saghe edite. La trilogia de "Il Giglio e il Grifone", continuata nella saga de "Il Cavaliere Errante" disegnano uno straordinario affresco del Medioevo reso ancora più prezioso dalla spiccata competenza dell'autore nell'arte militare. Nei romanzi di Giovanni Melappioni rivive l'epica cavalleresca in tutta la sua potenza rievocativa.

Note e riferimenti:
STORIA MISTERIOSA
« LA MENTE AMA L'IGNOTO. AMA LE IMMAGINI IL CUI SIGNIFICATO È IGNOTO POICHÉ IL SIGNIFICATO DELLA MENTE STESSA È SCONOSCIUTO... »
René Magritte

LEGGENDE, ITINERARI SUGGESTIVI E MISTERI DELLA STORIA

Torna ai contenuti