Gli Artigli dell'Aquila, il thriller dai contorni paranormali di Fabio Monteduro
Un romanzo incalzante, un thriller ricco di suspense e di mistero. Fabio Monteduro il "maestro dell'horror" presenta "Gli Artigli dell'Aquila" giunto alla sua seconda edizione.
Di Andrea Contorni - giovedì 5 ottobre 2023
Classe 1963, Fabio Monteduro predilige il thriller e l'horror non disdegnando "contaminazioni" con altri generi letterari. Al centro è sempre il mistero con un stile narrativo "cinematografico" in grado di rendere "visivamente" le storie che racconta. I ritmi incalzanti, i testi che scorrono senza titubanze e racconti caratterizzati da una fortissima componente emotiva tracciano in chi li legge una "sottile linea nera"... che scompare nel buio della mente.
Il testo di cui sopra è liberamente tratto dalla biografia di Fabio Monteduro sul sito della Casa Editrice "Dark Zone". Si tratta di un scrittore abilissimo che si è affermato nei generi thriller e horror con una produzione letteraria importante e costituita di romanzi apprezzati da lettori e addetti ai lavori. Cito ad esempio "Cacciatori di fantasmi" considerato un vero e proprio "must" del genere o il visionario "Airam. La sindrome della bambola di legno", tratto da una storia vera, non dimenticando l'ultimo nato "Obliquo inferno" dove Fabio Monteduro sembra essersi superato (per ora...), concependo un'opera magistrale e mai scontata a conferma del suo talento narrativo. Tratterò nel prossimo futuro di "Obliquo inferno" ma oggi, attraverso le parole di Monteduro, vi presento "Gli Artigli dell'Aquila", un altro intenso thriller con sfumature "paranormali" che affonda le sue radici anche nella Storia. Non si tratta di un romanzo storico, sia chiaro, ma il semplice fatto che, in qualche modo e senza svelarvi troppo, si ricolleghi a un periodo particolare dell'umanità, oltretutto con un'integrazione storica ben definita e accurata, ha solleticato il mio interesse.
01- Fabio, quando e perché ha deciso di raccontare storie e qual è stato il percorso che l'ha portata a esprimersi come uno "scrittore mistery"?
« Non credo che lo scrivere (così come il suonare, il dipingere, lo scolpire ecc.) sia una decisione, piuttosto credo sia un imperativo: quando qualcosa ti "chiama" devi rispondere e la mia "chiamata" è stata forte e chiara. Riguardo al genere, forse vale la stessa risposta. Il mistero, il thriller e l'horror, nel mio caso... ma non lo splatter, attenzione., hanno probabilmente sempre fatto parte di me... forse sin da piccolissimo. Poi, i libri che ho letto, le storie che ho ascoltato, più erano spaventose, più attiravano la mia attenzione... fantasmi, demoni, mostri vari... sempre una piacevole compagnia, per me.
02- Secondo lei, c'è il rischio concreto per uno scrittore di thriller di "perdere" il filo conduttore della sua stessa trama, di non rendere il mistero e la componente occulta come si è pensato nell'idea iniziale?
« Credo di essere uno di quegli scrittori (forse siamo in pochi, non so) che non hanno bisogno di scrivere avendo tutto chiaro sin dal principio. Per me, va così: idea di base (magari un inizio o una fine) e poi lasciare che i personaggi e le situazioni si muovano come preferiscano. Io sorveglio che non esagerino con questa "libertà", per il resto sanno meglio di me come comportarsi e cosa fare. Può sembrare uno scherzo, ma è davvero così, per me. Poi, è ovvio che, se le cose prendono una strada che non è quella che il romanzo pretende, intervengo per segare i rami fuori storia. In definitiva, la storia è completamente nella mia testa, devo solo stare attento di trovarla e scriverla nel modo giusto.
Un viaggio vorticoso nella Germania tra le due guerre e un segreto sul quale far luce a tutti i costi... Tutto questo è il thriller Gli Artigli dell'Aquila di Fabio Monteduro
03- "Gli Artigli dell'Aquila" è ambientato in parte in una fase "particolare" della Storia dell'umanità, un punto di passaggio tra la fine di una tragedia e l'inizio di un'altra. Fermo restando che ritengo per nulla casuale la scelta di questo determinato periodo storico, qual è stata la genesi del suo romanzo?
« "Gli Artigli dell'Aquila" è un libro particolare che forse può far pensare ad un romanzo storico, cosa che non è. L’idea è nata quando ho saputo che Hitler si affidava a maghi cartomanti e persino a sedute spiritiche, quando doveva decidere qualche strategia di guerra. Basti pensare che tutto il movimento nazista ha avuto le sue origini dalla Thule, che era una setta esoterica. Il resto va da sé… il male copia il Bene, lo fa da sempre e se Dio ha deciso di farsi uomo in Gesù… il resto è da leggere, altrimenti si finisce per spoilerare. L’estrema sintesi di questo romanzo è che è un thriller con contorni paranormali e un sottile filo horror che lo percorre per intero. È un puzzle che va ricostruito e il lettore si ritroverà tra le mani un mistero che dovrà risolvere insieme al protagonista… senza che l’autore gli dia troppi aiuti per farlo.
04- In ogni romanzo il protagonista si trova a seguire una sorta di percorso: espiazione, redenzione, crescita o discesa all'Inferno. Il protagonista del thriller "Gli Artigli dell'Aquila" quale sentiero percorre?
« Lorenzo è un uomo disperato, completamente distrutto da una tragedia che non riesce ad accettare (e chi potrebbe?). L’eredità che riceve dal nonno all’inizio lo manda ancora più in confusione, perché i loro rapporti non giustificano questo lascito, eppure, passo dopo passo, si troverà sempre più immerso in questa nebbia che arriva dal passato, un passato misterioso e affascinante, vista la storia del nonno. Questa nebbia egli cercherà di derimere, perché si renderà conto che da quello che farà e che scoprirà, non dipende solo il suo destino, ma probabilmente quello del mondo intero… perché "se il male più oscuro tornasse dal passato, sapremmo finalmente riconoscerlo?"
05- Per il prossimo futuro, cosa bolle nel misterioso "pentolone letterario" di Fabio Monteduro?
« Innanzitutto vado avanti con quello che è per me un passatempo, sì, ma anche una fonte di ispirazione, ossia visitare luoghi abbandonati e sinistri e poi postare i risultati di queste… indagini con dei video su YouTube (il mio canale è semplicemente "Fabio Monteduro"). Poi c’è la parte più propriamente del mio lavoro… ho in programma l’uscita di un nuovo romanzo per la fine del prossimo anno (sempre con la Dark Zone, la casa editrice con cui ho pubblicato i miei ultimi due: "Gli Artigli dell’Aquila", per l’appunto, e "Obliquo Inferno") e forse una raccolta di racconti a cui sto ancora cercando… paternità… qualche contatto, ma nulla ancora di firmato su contratto. Ma chi si ferma è perduto e i lettori (così pochi in questa nostra triste culturalmente Italia), fanno presto a dimenticarti.
Con Gli Artigli dell'Aquila, Fabio Monteduro si conferma uno degli autori italiani più talentuosi nel thriller e nell'horror
Non mi resta che salutare Fabio Monteduro. Il nostro incontro è infatti giunto al termine. Questo scrittore è molto attivo sui Social tanto che potete trovarlo oltre che su Facebook, anche su Instagram e TikTok. Per gli appassionati di luoghi misteriosi e abbandonati, il canale Youtube di Monteduro offre un'interessante selezione di video avventurosi con le sue esplorazioni oltre a booktrailer, cortometraggi, interviste e la rubrica "Provincia maledetta". Per il prossimo "appuntamento letterario" ce ne andremo sulle tracce di un antico e misterioso avanposto militare etrusco... continuate a seguire "Storia Misteriosa"...
Note e riferimenti:
- https://fabiomonteduro.site123.me - sito ufficiale di Fabio Monteduro.
- Per le fotografie si ringrazia Fabio Monteduro.
- Per le immagini di caratterizzazione delle grafiche, licenza "Canva" regolarmente acquistata.
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STORIA MISTERIOSA
« LA MENTE AMA L'IGNOTO. AMA LE IMMAGINI IL CUI SIGNIFICATO È IGNOTO POICHÉ IL SIGNIFICATO DELLA MENTE STESSA È SCONOSCIUTO... »
René Magritte