Calcata, il suggestivo borgo delle streghe - Storia Misteriosa, i grandi misteri della storia

Vai ai contenuti
Calcata, il suggestivo borgo delle streghe

In provincia di Viterbo, arroccato su una montagna di tufo, tra natura, storia, tradizioni e folclore sorge Calcata, il paese delle streghe.
Di Andrea Contorni - martedì 24 ottobre 2023
Storia Misteriosa - Calcata il Borgo delle Streghe
Il piccolo borgo storico di Calcata, in provincia di Viterbo nel Lazio, domina la verde e lussureggiante Valle del Treja dall'alto del pianoro di tufo sul quale sorge, offrendo al visitatore uno degli scorci paesaggistici più suggestivi e incantevoli dell'intera Regione.

Calcata rappresenta un valido esempio di paese naturalmente fortificato. Ad esso, ancora oggi, si accede da un'unica porta d'ingresso che si apre nella cinta muraria difensiva. Calcata può vantare in ogni caso una storia antica e complessa ma lontana dai grandi eventi di ogni tempo, proprio a causa della sua posizione geografica di particolare isolamento. Intanto sappiamo che la zona fu abitata fin dalla Preistoria. In epoca preromana il pianoro fu probabilmente utilizzato dai Falisci come avamposto. I Falisci erano un antico popolo dell'Etruria meridionale che si sviluppò da Falerii, centro principale dell'enclave falisco-capenate, corrispondente all'attuale Civita Castellana. Nei dintorni di Calcata sussistono tracce importanti di necropoli etrusco-falische a Pizzo Piede, Monte Li Santi e Narce. Nel Medioevo, Calcata è menzionata sotto il pontificato di Adriano I, Papa dal 772 al 795. Nel '200, la nobile famiglia degli Anguillara ampliò il borgo, edificando il castello e le mura di cinta. Calcata visse poi in solitudine per secoli, fino a quando iniziò a spopolarsi nel corso della prima metà del '900.
Storia Misteriosa - Calcata il Borgo degli Artisti
Scorcio di Calcata, il Borgo delle Streghe - foto di Giovanni Pera
Vicolo di Calcata, il Borgo delle Streghe - foto di Giovanni Pera
Un gatto di Calcata, il Borgo delle Streghe - foto di Giovanni Pera
Scorcio di Calcata, il Borgo delle Streghe - foto di Giovanni Pera
Vittima di continui crolli e cedimenti del terreno tufaceo, Calcata stava per essere rasa al suolo per problemi statici con un Regio Decreto del 1935. Si salvò in parte per alcuni errori nella pratica burocratica di demolizione e poi per il sopraggiungere della Seconda Guerra Mondiale. Terminato il conflitto e perdurando i gravi problemi di stabilità, Calcata fu gradualmente abbandonata. Nel frattempo, Calcata Nuova, sorta nel secondo dopoguerra, accolse tutti i fuoriusciti del vecchio borgo. Esso poteva definitivamente scomparire dalle mappe geografiche ma per paradosso, sempre negli anni sessanta, ha ricominciato a vivere con artisti e artigiani giunti da ogni parte del mondo. Essi ripopolarono il Borgo trasformandolo in un ideale luogo di incontro culturale, lontano dal caos delle città e dai ritmi frenetici della vita moderna. Calcata ha ospitato per esempio il grande architetto e teorico dell'architettura italiana e del Postmodernismo, Paolo Portoghesi, spirato proprio nel borgo nel maggio del 2023. La nuova vita di Calcata come "Borgo degli Artisti" ha spinto le amministrazioni a consolidare le strutture per evitare nuovi crolli e cedimenti. A oggi Calcata è un luogo vivo e vivace, di una bellezza romantica, unica e straordinaria.

Ma Calcata è universalmente conosciuta come "Borgo delle streghe", una fama un po' sinistra che si è originata negli anni da leggende e dicerie non troppo chiare. Il luogo, a detta di qualcuno, emanerebbe dal sottosuolo una potenta energia esoterica. Si racconta inoltre che in antichità il pianoro tufaceo di Calcata ospitasse un'ara falisca in cui si compivano riti misteriosi e ancestrali. Arcane ritualità sarebbero state svolte, anche in tempi non troppo remoti, nelle caverne di cui la zona è ricca. Presunte sensitive avrebbero parlato con gli animali del luogo, quasi sempre gatti e nelle giornate ventose, tra i vicoli del paese, si udirebbe il canto di anziane streghe. La nomea di "Borgo delle streghe", sancita dalla notte delle streghe che si svolge ogni anno a fine ottobre, ha reso Calcata una meta gettonatissima per festeggiare Halloween.

A Calcata nel Lazio il tempo sembra essersi fermato a un Medioevo intriso di magia e spiritualità

Calcata è anche nota per una leggenda davvero particolare, legata al Santo Prepuzio di Gesù, una potente reliqua che giunse nel borgo quasi per caso. Il Santo Prepuzio, reciso a Gesù neonato, sarebbe stato donato da un angelo a Carlo Magno. Egli lo portò infine a Roma, custodito in San Giovanni Laterano. Durante il Sacco di Roma del 1527, alcuni lanzichenecchi si appropriarono della reliqua. I mercenari tedeschi si spostarono poi a Calcata, nascondendo il confanetto col Prepuzio divino in una grotta, non conoscendone l'esatto contenuto. Evidentemente contavano un giorno di tornare a prelevare il loro tesoro ma ciò non avvenne. Lo scrigno fu ritrovato anni dopo dagli abitanti locali. Nessuno riusciva ad aprirlo fino a quando non intervenne una fanciulla dall'animo puro. Appena la reliqua vide la luce, un celestiale profumo di fiori invase l'intera Calcata donando pace e senità a tutti i suoi abitanti. Era l'anno 1559 e da quel giorno, per oltre quattro secoli, ogni primo giorno di gennaio si tenne una solenne processione religiosa. Dopo ulteriori miracoli, il Santo Prepuzio scomparve nel nulla circa quarant'anni fa. Si vocifera che in realtà sia ancora ben celato nella chiesa di Calcata o nell'Urbe, dato la sua natura particolare e di poco "scabrosa".
Storia Misteriosa - Il Borgo delle Streghe di Calcata nel Lazio
La bellezza del Borgo delle Streghe di Calcata è arricchita da due monumenti degni di considerazione: il Castello degli Anguillara e la Chiesa del SS. Nome di Gesù. In località Colle, nei pressi di Calcata, possiamo visitare il singolare Museo "Opera Bosco" con quaranta opere a firma degli artisti internazionali Anne Demijttenaere e Costantino Morosin. Le installazioni riposano tra la vegetazione della selva e nessuna di queste ha recato danno alla Natura, perché tutto è stato realizzato con materiali offerti dall'ambiente. Lo scopo finale è far comprendere quanto sia importante valorizzare e tutelare il nostro splendido patrimonio naturalistico. Ulteriori testimonianze storiche sono sparse nei dintorni di Calcata. Tra i fitti boschi e le rupi possiamo infatti ritrovare tracce di insediamenti falischi e di epoca medievale. Su una collinetta sono visibili ad esempio i ruderi di Torre di Santa Maria. Poco lontano da Calcata c'è la necropoli falisca di Pizzo Piede e sulla sommità di un'altra rupe, i resti di Narce, antichissimo insediamento arcaico di cultura falisca, sede dell'omonimo Museo Archeologico.

Calcata è un borgo unico dove domina un atteggiamento di grande apertura alla cultura internazionale e multietnica. Elementi storico-medievali si fondono in modo armonioso con visioni fantastiche e oniriche, spesso riconducibili anche al folclore di popoli lontani ed esotici. Calcata è pura espressione artistica, un trionfo del concetto di sperimentazione urbana: ogni singolo vicolo è arricchito di particolari curiosi e intriganti e dall'estro degli abitanti che ha trasformato grotte, cantine e umili botteghe in luoghi caldi, accoglienti e straordinari. Calcata detiene il primato di uno dei posti di interesse più visitati del Lazio, preso letteralmente d'assalto nelle domeniche di primavera. Il Borgo delle Streghe è l'ideale commistione di Storia, Archeologia, natura incontaminata e folclore, un paese fantasma risorto per miracolo e divenuto un fenomeno sociale positivo conosciuto e apprezzato in tutta Europa.

Bibliografia e sitografia:
  • "Calcata", articolo dal sito lazionascosto.it
  • "Opera Bosco, Museo di Arte e Natura" dal sito operabosco.eu
  • "Lazio. I luoghi del Mistero e dell'Insolito" di Luca Bellincioni e Daniela Cortiglia. Eremon Edizioni (2021).
  • Fotografie di Giovanni Pera - tutti i diritti riservati - riproduzione vietata.
STORIA MISTERIOSA
« LA MENTE AMA L'IGNOTO. AMA LE IMMAGINI IL CUI SIGNIFICATO È IGNOTO POICHÉ IL SIGNIFICATO DELLA MENTE STESSA È SCONOSCIUTO... »
René Magritte

LEGGENDE, ITINERARI SUGGESTIVI E MISTERI DELLA STORIA

Torna ai contenuti