William Thomas Stead e la mortale coincidenza del Titanic

Vai ai contenuti

William Thomas Stead e la mortale coincidenza del Titanic

Storia Misteriosa, i grandi misteri della storia
Pubblicato da Andrea Contorni in Personaggi · 15 Settembre 2023
Tags: EnigmiTitanic
William Thomas Stead e la mortale coincidenza del Titanic

William Thomas Stead, nato a Embleton nel 1849, è stato un valente giornalista e scrittore britannico. Viene considerato l'inventore del moderno giornalismo sensazionalistico, particolarmente popolare in Gran Bretagna e negli USA. Fu tra i primi a comprendere l'enorme capacità della stampa di influenzare l'opinione pubblica. Stead fu anche autore di numerosi articoli di denuncia contro lo sfruttamento minorile, a tutela dei servizi sociali per l'infanzia e per promuovere una più giusta legislazione sociale.

Nel 1885, William Stead stupì il mondo con un'inchiesta bomba sulla prostituzione minorile a Londra, gestita dalla malavita locale e avallata anche dalle istituzioni, dato il coinvolgimento di nomi importanti della bella società dell'epoca. Per avvalorare le sue scomperta sul campo, tra lo sconcerto generale, Stead arrivò a inscenare l'acquisto di Eliza Armstrong, la figlia tredicenne di un povero spazzacamino. Fu uno dei primissimi casi di giornalismo investigativo. William Thomas Stead era stato un precursore anche in questo campo.

Fu il punto più alto della carriera giornalistica di W. T. Stead. Fervente pacifista, tanto da essere stato più volte nominato per il Nobel, Stead trovò la sua dimensione nello spiritualismo e nello spiritismo, allontanandosi sempre più dalla ribalta del grande pubblico. Nel 1912 lo ritroviamo a bordo del Titanic, in viaggio per New York dove era atteso a un congresso per la pace. Durante l'affondamento, Stead si prodigò per aiutare il prossimo, persino cedendo a un altro passeggero il suo giubbotto di salvataggio. Purtroppo non riuscì a salvare se stesso. Con l'affondamento del transatlantico, il corpo di Stead non fu mai ritrovato. Si racconta che lui era solito dire che sarebbe morto per annegamento, una premonizione purtroppo per lui veritiera.

Ma ciò che è davvero incredibile risiede in due racconti di fantasia pubblicati a firma di William Thomas Stead. Nel primo, datato 1886, lo scontro tra due navi provoca un alto numero di morti a causa della mancanza di giubbotti di salvataggio. Nel secondo (1892), un'imbarcazione si era trovata a salvare i sopravvissuti di una nave affondata dopo aver urtato un iceberg! Nei due scritti, precedenti al naufragio del Titanic, sembra di leggere quanto effettivamente avvenne il 15 aprile del 1912. Una tragica serie di coincidenze che contraddistinguono il triste epilogo del più grande giornalista del XIX secolo...



0
recensioni
Torna ai contenuti